In particolare, il GDPR attribuisce agli interessati il diritto di:

  1. chiedere al titolare l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento;
  2. chiedere al titolare la portabilità dei dati, ossia ricevere in un formato strutturato e di uso comune i dati personali che lo riguardano ed eventualmente ottenerne la trasmissione a un altro titolare;
  3. proporre reclamo all’autorità di controllo competente (es. nello stato membro in cui l’interessato risiede abitualmente, lavora o del luogo dove c’è stata la presunta violazione).